All the Lovers. Concorso internazionale lungometraggi

Corpo elétrico di Marcelo Caetano

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«Work relations are very delicate. We've got to know who are you dealing with, what is around us and also respect the differences between people. Why is it so? Because we need to draw the line between things, the working place and the personal relations. These things shouldn't mix. It's about ethics and respect for the people you work with. Do you agree?»

È con queste parole, tratte da un dialogo tra il protagonista Elias e il suo superiore di lavoro, che Corpo elétrico di Marcello Caetano rivela la propria natura. Come infatti viene evidenziato dal monologo, il film utilizza l'ambiente lavorativo e le differenze gerarchiche che questo comporta come palcoscenico in cui mostrare il concetto di diversità in tutte le sue sfumature: diversità dell'appartenenza etnica, come nel caso di Fernando, ragazzo che lavora con il protagonista e che proviene dalla Guinea; diversità nello stile di vita, come nella contrapposizione tra il lavoro degli operai in fabbrica e quello delle Drag queen alle feste o differenza nei gusti sessuali come nel caso di Elias e di un suo collega, entrambi omosessuali.

Elias lavora come designer in una fabbrica di vestiti, ricoprendo un ruolo di mezzo tra quello dei suoi superiori e quello degli operai. Ragazzo vitale che non si limita a chiudersi all'interno dei vincoli imposti dai ruoli professionali, esce con i suoi colleghi operai condividendone le feste e i divertimenti, nonchè lo stile di vita e gusti sessuali. Egli infatti è omosessuale proprio come un altro operaio della fabbrica e che lo introdurrà nel mondo delle Drag.

Il passaggio dal pubblico al privato, e in particolare dal mondo del lavoro dentro fabbrica al mondo fuori dalla stessa, può essere inteso come superamento dei limiti imposti da un certo modo di intendere il concetto di diversità. E come da un punto di vista narrativo il superamento avviene grazie alla partecipazione di Elias alle feste degli operai, così da un punto di vista visivo le differenze sono superate grazie a un proggressivo inserimento di scene corali.

Alle iniziali inquadrature che mostrano l'alienazione dell'individuo dietro la macchina da cucire, si susseguono inquadrature collettive e fortemente dinamiche, che trasmettono un grande senso di libertà. Come ad esempio nel caso della lunga sequenza che ritrae Elias insieme a tutti i suoi colleghi che, diretti ad una festa a conclusione del turno di lavoro, camminano lungo una strada tra scherzi, chiacchiere e divertimento.

Corpo elétrico sfrutta la potenza espressiva del cinema e delle singole inquadrature per fornire una chiave di lettura critica sul concetto di diversità. E riesce a problematizzare il tema focalizzandosi sul concetto di omosessualità e al tempo stesso scivolando consapevolmente nel lirismo.