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Sei film di separazione #3: come da Alberto Grifi si arriva a Michael Cimino, passando per il cinema italiano degli anni '70 e '80.

Primo grado
Nel 1975 Alberto Grifi e Massimo Sarchielli realizzano Anna, film girato con un videoregistratore portatile progettato dallo stesso Grifi. Doveva essere un documentario su una ragazza sedicenne, incinta e tossica, incontrata da Sarchielli in piazza Navona. A un certo punto delle riprese, entra in campo l’elettricista Vincenzo Mazza, che si innamora della ragazza. Nel 1977, Mazza interviene per sedare una violenta lite tra Claudio Volonté, fratello di Gian Maria, e la moglie e viene pugnalato a morte (pare accidentalmente) dall’attore.



Secondo grado
L’ultimo film interpretato da Claudio Volonté (che morirà suicida in carcere nel 1977), è Faccia di spia (1975) di Giuseppe Ferrara, regista noto per i suoi film di impegno civile recentemente scomparso.



Terzo grado
Il film sicuramente più celebre di Giuseppe Ferrara è Cento giorni a Palermo (1984), che racconta le vicende accadute al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa durante i cento giorni (appunto) trascorsi nel capoluogo siciliano, fino alla sua uccisione a colpi di kalashnikov in via Carini. Il ruolo del generale è interpretato da Lino Ventura, per l’occasione doppiato da Adalberto Maria Merli, che appare anche nel film nel ruolo di un mafioso.



Quarto grado
Doppiatore di vaglia (tra gli altri, presta la voce a Clint Eastwood, Jack Nicholson, David Carradine, Malcolm McDowell, Robert Redford, Michael Caine, Nick Nolte, James Caan, Sean Connery...), Adalberto Maria Merli lavora anche come attore per registi come Jancsò, Eriprando Visconti, Henri Verneuil, per Zurlini in La prima notte di quiete, oltre a interpretare il Commissario Capo Tabassi in uno dei più grandi successi di un attore molto amato e scomparso qualche giorno fa: Piedone lo sbirro (1973) di Steno, con Bud Spencer.



Quinto grado
L’attore (ma anche pallanuotista e nuotatore) napoletano Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, nel corso della sua lunga e fortunata carriera è stato spesso doppiato da un altro celebre doppiatore/attore: Glauco Onorato, che fra gli altri ha prestato la voce Pedersoli in film come Lo chiamavano Trinità (1970) o Altrimenti ci arrabbiamo (1974).



Sesto grado
Morto nel 2009, come attore Glauco Onorato ha lavorato con Bava, Lizzani, De Sica, Argento, addirittura con Billy Wilder (in Irma la dolce), ed è comparso in numerosi spaghetti western, poliziotteschi e commedie “all’italiana”. Come doppiatore, invece, ha regalato il suo timbro inconfondibile anche a Danny Glover, Charles Bronson, James Coburn e Walter Matthau. Nel 1974 doppiò George Kennedy che interpretava il ruolo di Red Leary in Una calibro 20 per lo specialistaprimo film di Michael Cimino.