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Concorso Aquerò, lo spirito del corto

C'è anche Adriano Piccardi, direttore di Cineforum, tra i giurati che sceglieranno il vincitore del premio Aquerò, legato al festival diretto da Fabrizio Tassi (che di Cineforum è vicedirettore). E insieme a lui ci saranno Giulio Sangiorgio, direttore di FilmTv, Giancarlo Zappoli, direttore di MyMovies, e Alessandra De Luca, giornalista e critico di Ciak e Avvenire. Una giuria importante, di cui faranno parte anche Tassi e Gianluca Bernardini, presidente di Acec Milano, che organizza il festival itinerante, in scena a Milano e in altre città lombarde (la seconda edizione partirà il 16 novembre 2019).

Il concorso è riservato ai cortometraggi (massimo 15 minuti)  e intende andare alla scoperta del “cinema dell'invisibile”, nella forma e nel contenuto. Quello che ha il coraggio di confrontarsi con le domande fondamentali (senso, bellezza, verità), che cerca, sperimenta, si mette in discussione, con profondità e/o leggerezza. Il tema? l'invisibile.

Aquerò va a caccia di nuovi talenti e idee. Ma soprattutto va alla ricerca di un cinema in grado di raccontare la dimensione interiore dell'uomo; di evocare il “trascendentale” come lo definisce Paul Schrader; di utilizzare le potenzialità creative e innovative del digitale per affrontare domande vecchie quanto il mondo; di ragionare di spiritualità, non in modo confessionale, ma laico, aperto, libero, curioso.

Il concorso è aperto a opere di ogni formato e genere, edite o inedite (ma realizzate dopo il 1 gennaio 2018), girate in alta definizione o col videofonino, realizzate da professionisti o aspiranti videomaker. C'è tempo per partecipare fino al 10 ottobre 2019. Il regolamento e la scheda di iscrizione si trovano qui: https://www.sdcmilano.it/acec-milano/aquero-iscrizione-concorso-cortometraggi-edizione-2019-8507.html

Tra tutti i film arrivati, saranno scelti i finalisti (minimo dieci, massimo quindici) che verranno proiettati in una serata ancora da stabilire, nel mese di novembre, all'auditorium San Fedele di Milano. Previsti per i vincitori anche riconoscimenti al valore artistico (1000 euro al primo e 500 al secondo), oltre all'opportunità di essere proiettati nelle sale Acec. Nella serata finale verrà assegnato anche il Premio del Pubblico.