NEWS

news top image

Giulio Brogi (1935-2019)

Nella serata di martedì 19 febbraio se n'è andato l'attore Giulio Brogi, grande protagonista soprattutto del cinema italiano tra la fine degli anni Sessanta e tutti gli anni Settanta. Nato a Verona nel 1935, Brogi cominciò a recitare in teatro, fra il Piccolo di Milano e gli Stabili di Genova e Torino, dove lavorò con Strehler, Zeffirelli e Missiroli, e nel 1967 esordì nel cinema in I sovversivi di Paolo e Vittorio Taviani, coi quali in seguito interpretò anche Sotto il segno dello scorpione (1968), San Michele aveva un gallo (1971) e Il prato (1979). Tra gli altri grandi registi a cui legò il suo nome, sempre interpretando ruoli dalla grande valenza politca e poetca, Bernardo Bertolucci (Strategia del ragno, 1970), Marco Bellocchio (Il gabbiano, 1977), Liliana Cavani (Galileo, 1968), Emidio Greco (L'invenzione di Morel, 1974) e più avanti anche Theo Angelopoulos (Viaggio a Citera, 1984), Ermanno Olmi (Il segreto del bosco vecchio, 1994), Paolo Sorrentino (La grande bellezza, 2013) e Paolo Franchi (Dove non ho mai abitato, 2017).

Tra i lavori più significativi della sua carriera, anche la versione televisiva dell'Eneide, sette episodi diretti da Franco Rossi e andati in onda sulla Rai tra il 1970 e il 1971.