Ernesto Daranas

Sergio & Sergei - Il Professore e il Cosmonauta

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Mentre la presidenza Trump, remando controcorrente, nel giro di pochi tweet sta vanificando i risultati raggiunti da Barack Obama in otto anni di politica estera distensiva, c’è chi, fintanto che dura, approfitta dell’apertura di e nei confronti di Cuba per riflettere sugli effetti e il lascito prodotti da anni di isolazionismo comunista.

Il risultato è questo Sergio & Sergei - Il professore e il cosmonauta, divertente e malinconica commedia politica che trae spunto da fatti realmente accaduti per veicolare in modo leggero, e a tratti fiabesco, un messaggio invece serio e di costante attualità. Come si vivrebbe meglio, infatti, se non si dovesse sottostare agli imperativi imposti dalle elite che, scelte o impostesi alla guida delle nazioni, e tessendo le relazioni internazionali tra gli stati, sostengono di fare le veci dei loro cittadini e di tutelarli, quando invece si occupano solo dei propri interessi, bollendoci a fuoco lento fintanto che non ce ne accorgiamo. Tanto, quando subentra la consapevolezza, è ormai troppo tardi.

Nel caso specifico del nuovo film del regista cubano Ernesto Daranas Serrano (Condotta, 2014), il riferimento alle derive negative del comunismo passa attraverso una neanche troppo velata metafora a proposito del metodo più efficace di cucinare i rospi, per bocca di uno dei tre protagonisti. I quali, per quanto tragicamente disillusi, rimangono comunque comunisti, ma nel senso più idealista del termine.

Uno, Sergio, è un professore cubano formatosi a Mosca che insegna il pensiero di Marx all’Università dell’Havana (Sergio). Ha una figlia piccola e una madre anziana e in tre riescono a malapena ad arrivare a fine mese. L’altro, Sergei, è un astronauta russo che a bordo della Mir assiste impotente al disfacimento dell’Unione Sovietica ed è obbligato a rimanere in orbita per non lasciare che gli americani passino in vantaggio nella corsa allo spazio. Infine, c’è un agente della Cia di origini ebraico polacche specializzato in frodi spaziali che ha deciso di smascherare gli inganni della lotta al comunismo perpetrata dai servizi segreti statunitensi. Quest’ultimo si chiama Peter, ha patito le sofferenze dei gulag di Stalin e avrebbe meritato una menzione nel titolo accanto agli altri due. Lo interpreta Ron Perlman in un ruolo speculare a quello affrontato in Moonwalkers (2015).

Sergio & Sergei è ambientato nel 1991. Il Muro di Berlino è già caduto e, con il collasso dell’Unione Sovietica in corso, Boris Eltsin è in procinto di annunciare la nascita della Russia come oggi la conosciamo. Eppure, nonostante la fine del socialismo, la Cuba di Fidel Castro rimane l’unica oasi dove il comunismo resiste strenuamente e la rivoluzione contro l’imperialismo degli Stati Uniti prosegue grazie a una cortina di ferro preservata a suon di teorie cospirazioniste. C’è ancora chi crede al mito di Cuba come il Paese più felice del mondo, ma i suoi abitanti non sono d’accordo perché con 200 pesos al mese non si vive. Lo diceva lo stesso Marx nel Capitale a proposito del proletariato.

In questo contesto di Guerra Fredda mai sopita, Sergio, Sergei e Peter comunicano e interagiscono a distanza attraverso un sistema radiofonico clandestino a onde lunghe. Saranno proprio loro a riuscire nella missione impossibile di permettere al povero Sergei, bloccato nella stratosfera a bordo della stazione spaziale, di tornare a casa prima di essere bombardato da una pioggia di meteoriti. Nel frattempo i servizi segreti delle rispettive potenze da un lato stringono i denti e storcono il naso, dall’altro li considerano chi un terrorista chi un disertore della patria. Senza rendersi conto che forse il vero comunismo esiste davvero e consiste più semplicemente nella capacità di collaborare tra individui, in barba ai concetti di razza, classe sociale di appartenenza e Paese d’origine. Come dimostrano Sergio, Sergei e Peter. E di riflesso chi ha reso possibile questa graziosa pellicola.

Sergio e Sergei – Il Professore e il Cosmonauta
Sergio and Sergei, 2017, 93'
Titolo originale:
Sergio and Sergei
Regia:
Ernesto Daranas
Sceneggiatura:
Ernesto Daranas, Marta Daranas
Fotografia:
Alejandro Menéndez
Montaggio:
J.M Quevedo González
Musica:
Micka Luna, Tom Linden
Cast:
A.J. Buckley, Ana Gloria Buduén, Armando Miguel Gómez, Héctor Noas, Mario Guerra, Ron Perlman, Tomás Cao, Yuliet Cruz
Produzione:
Instituto Cubano del Arte e Industrias Cinematográficos (ICAIC), Mediapro, RTV Comercial
Distribuzione:
Officine Ubu

1991, gli anni del crollo dell'URss e della fine della Guerra Fredda. Sergei, l'ultimo cosmonauta sovietico, è bloccato sulla stazione spaziale Mir. Nello stesso momento, in una Cuba politicamente dissestata, Sergio, professore di filosofia marxista e radioamatore, cerca di sopravvivere alla crisi producendo clandestinamente sigari e rum, mentre con l'aiuto dell'americano Peter indaga su come i governi americani abbiano manipolato il programma spaziale Apollo per fini propagandistici.

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