Stephen Chbosky

Wonder

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Auggie Pullman è un alieno. Non tanto perché provenga da chissà quale galassia (seppur il suo sogno sia quello di diventare un astronauta ed esplorare lo spazio sconfinato), o perché abbia come amico immaginario il Chewbecca di Guerre Stellari, quanto perché sin dalla nascita soffre di una terribile malattia che lo ha costretto a numerosi interventi che poco alla volta hanno deformato il suo aspetto in maniera indelebile. Rimasto quasi sempre nascosto dentro le mura di casa per paura del pregiudizio altrui, Auggie dovrà fare i conti con i suoi coetanei una volta iniziata la scuola.

Prendendo spunto dal romanzo omonimo di Raquel Jaramillo (pubblicato nel 2012 sotto lo pseudonimo di R.J. Palacio) e forte dell’esperienza registica di Noi siamo infinito, Stephen Chbosky sposa il punto di vista del suo giovanissimo protagonista (un irriconoscibile Jacob Tremblay) per rivolgersi proprio ai coetanei del personaggio.

Wonder si avvale così di tutte le caratteristiche di un prodotto per famiglie mirato alla commozione e ai buoni sentimenti. Più che guardare a Freaks o Elephant Man, qui si strizza l’occhio al Quasimodo del Notre Dame di casa Disney. Il pregiudizio nei confronti dell’aspetto esteriore di Auggie verrà perciò abbattuto dal buon cuore del ragazzo, dalla sua intelligenza e dal calore della famiglia che lo circonda.

Tematiche solitamente molto apprezzate dal grande pubblico e rese ancora più appetibili poiché condite con un pizzico di bullismo, un retrogusto di primi amori adolescenziali, amicizie sincere e una bella dose di perdono per riportare tutto sulla retta via. Wonder segue per filo e per segno una ricetta più che consolidata che troverà il consenso dei palati più occasionali ma difficilmente riuscirà a sorprendere l’animo degli spettatori consolidati.

Il problema principale, infatti, è che Stephen Chbosky dimostra di non avere il coraggio tanto osannato nel suo lungometraggio. Racconta le avventure e la parabola di un emarginato che (anche) grazie al suo carattere riesce a farsi accettare e a cambiare lo sguardo di chi lo circonda, ma sembra essere lui stesso il primo a temere di mettersi in mostra, ad aver paura di adottare una modalità di racconto diversa, a proporre qualcosa di nuovo, qualcosa di alieno

Wonder
Usa, 2017, 113'
Titolo originale:
Wonder
Regia:
Stephen Chbosky
Sceneggiatura:
Jack Thorne, Stephen Chbosky, Steve Conrad
Fotografia:
Don Burgess
Montaggio:
Mark Livolsi
Musica:
Marcelo Zarvos
Cast:
Ali Liebert, Daveed Diggs, Emma Tremblay, Jacob Tremblay, Julia Roberts, Mandy Patinkin, Owen Wilson, Sonia Braga
Produzione:
Lionsgate, Mandeville Films, Participant Media, Walden Media
Distribuzione:
01 Distribution

Il film racconta la coinvolgente storia di August Pullman, detto Auggie che, nato con una rara malattia, si trova ad affrontare il mondo della scuola per la prima volta. Come sarà accettato dai compagni e dagli insegnanti? Chi sarà suo amico? L’amore della sua meravigliosa famiglia, una grande dose di coraggio e la sua travolgente gentilezza lo aiuteranno a trovare il suo posto nel mondo e nel cuore dei compagni di scuola.

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