L'altra faccia delle lune

Si apre la XXV edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e quasi subito esplodono le polemiche. «L’esperimento di Chiarini [direttore della Mostra dal 1963] procede imperterrito, accentuando austerità e selezione. Gli oppositori gridano alla scandalo, giurano che la t...

S’alza il sipario sulla XXXVIII Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, che quell’anno ha come presidente della giuria Alberto Moravia. Tra i film in concorso Edipo re di Pier Paolo Pasolini, Lo straniero di Luchino Visconti, La cinese di Jean-Luc Godard, ma Luis Buñuel con Bella di...

Nella galleria di Grauholz, un tunnel ferroviario tra le stazioni svizzere di Berna e di Olten, la Swatch (orologi) inaugura una rivoluzionaria forma di pubblicità “cinematografica”. Il noto spot «Il tempo è ciò che voi ne fate», della durata di 30 secondi, viene trasposto in 750 immagini fisse dist...

 L'occhio del secolo, come venne definito Henri Cartier-Bresson, poteva restare estraneo al cinema? Forse il più grande fotografo del Novecento, capace di cogliere tramite la sua Leica l'attimo fuggente con aria disincantata ma anche un po' maliziosa, fondatore – nel 1947 con Robert Capa...

Si apre la XXXIII Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Spicca il discusso Arancia meccanica di Stanley Kubrick, con protagonista Malcolm McDowell: ma provocherà l'indignazione di istituzioni e parti politiche e verrà attaccato duramente dalla censura per «la rappresentazione...

In un bel film di John Sayles, Otto uomini fuori (1988), che rievoca con piglio da giornalista investigativo “il più grande scandalo nella storia del gioco del baseball”, risalente al 1919, compare, interpretato dallo stesso regista, che gli assomiglia sorprendentemente, il cronista Ring Lardner, ed...

Cinema dell'arte (forse con riferimento all'antico brand nostrano “commedia dell'arte”) si intitola forse la più bella, certo la più singolare, storia del cinema italiano dal muto al neorealismo sino a quella data (quella di Carlo Lizzani, molto ideologica, apparirà solo nel 1954 da Pare...

È il giorno in cui Anton Giulio Majano muore in vacanza a Marino, all'età di ottantadue anni, colpito da ictus. Inattivo da tempo, una vecchiaia passata in solitudine dopo una burrascosa vita affettiva, il padre del teleromanzo (Piccole donne è del 1955) lascia un libro emblematico e allusivo, T...

Come accade ogni dieci anni, il British Film Institute e la rivista Sight and Sound comunicano il risultato di un sondaggio per stabilire i 10 migliori film della storia del cinema. La classifica stabilita da 144 critici di tutto il mondo vede al primo posto – come sempre – Quarto potere (1941) d...

Il suo “qui Sandro Paternostro” non era così famoso e tonitruante come il “qui Nuova York, vi parla Ruggero Orlando” del suo diretto concorrente fra i corrispondenti esteri Rai, ma a ciò rimediava, di fronte al look da funzionario ministeriale dell'uno, l'abbigliamento di foggia inglese (con...

Condannato dal gossip (con qualche conseguenza giudiziaria) a essere noto per una storia con una giovanissima Brigitte Bardot, condannato dall'Auditel a essere ritenuto il regista più visto della vecchia Rai-tv, condannato dalla critica più severa all'oblio come autore di film. Ci riferia...

«Con frasi rotte, Luigi Pavese mi spiegò che stava girando un film tratto da I miserabili di Victor Hugo, diretto dal regista Riccardo Freda con attori del calibro di Gino Cervi, Valentina Cortese e di lui stesso. La lavorazione era iniziata tre settimane prima nei teatri di posa del Centro Sperimen...

Non sono in molti ad accorgersi della scomparsa, all'età di 94 anni, di Joseph-Marie (Giuseppe Maria) Lo Duca, in arte semplicemente Lo Duca, eppure è una figura straordinaria che potrebbe appassionare anche oggi tutti coloro che amano il cinema. E non disdegnano l'erotismo. Singolare anc...

Il primo confuso incontro, di poco successivo alla lettura del volumetto BUR dedicato nel 1951 alla tragedia shakespeariana, fu la tardiva visione in qualche cinemino dell'Amleto (1948) di Laurence Olivier con una Jean Simmons troppo Max Factor nel ruolo di Ofelia. Si sapeva ancora poco di psico...

«Stazione di Bologna, ore 10.25. Una bomba esplode nella sala d’aspetto di seconda classe, affollata di persone in viaggio per le vacanze. L’esplosivo, una miscela tra i 20 e i 25 chilogrammi di tritolo, T4, nitroglicerina e altri materiali, è contenuto in una valigia piazzata sopra un tavolino port...