The Day a Pig Fell Into the Well (1996)

Film d’esordio del regista e Tiger Award a Rotterdam. Le storie di quattro diversi e correlati personaggi in altrettanti capitoli di cui ognuno di loro è, a turno, protagonista. Un certo ermetismo, tedio quotidiano e ordinaria immoralità. Il finale è tragico e inatteso.

 

 

 

 

 

Virgin Stripped Bare by Her Bachelors (2000)

La storia di una relazione sentimentale raccontata prima attraverso il punto di vista dell’uomo, poi da quello della donna. Sguardo distaccato e impietoso sulla rivalità fra i sessi e la loro incapacità di comunicare. A Cannes nella sezione Un Certain Regard.

 

 

 

 

 

Turning Gate (2002)

Accurato gioco di simmetrie e rovesciamenti attraverso due successivi incontri sentimentali. I personaggi continuano a ingannarsi e Hong a osservarli senza battere ciglio. Primo suo film ad ottenere un discreto successo di pubblico e ad essere distribuito in Francia.

 

 

 

 

 

Night and Day (2008)

Avventure e disavventure di un coreano a Parigi: fra dipinti poco originali, false e possibili gravidanze, telefonate alla moglie, relazioni extraconiugali e più o meno celate sequenze oniriche. Il film più ‘caldo’ di Hong. In concorso a Berlino.

 

 

 

 

 

 

 

In Another Country (2012)

Un’Isabelle Huppert in forma straordinaria interpreta una donna francese in viaggio in Corea, la quale, lungo tre episodi, assume tre diverse identità (una regista, una donna snob con amante locale, una ex-moglie da poco divorziata) per rivivere situazioni assai simili (che nella realtà sono tutte immaginate da una giovane e aspirante sceneggiatrice che potrebbe essere un’allieva dello stesso Hong).