David Soren, David Soren

A Turbo manca lo sprint

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Una lumaca che sogna di essere veloce come un’auto da corsa. Roba da cartoon. Materia ideale per nativi digitali creativi, allenati a trasformare l’impossibile in realtà animata (tipo il topo di fogna che diventa chef o l’orco spaventoso che si ritrova sovrano del regno di Molto Molto Lontano).

In effetti per un po’ il gioco funziona. La vita da lumaca è simpaticamente atroce, con la sua lenta routine e la stoica accettazione del proprio destino infame (sei lì che parli, scherzi, lavori, passa un uccello e hai finito di soffrire).

Turbo ovviamente non ci sta. Come tutti noi sogna di evadere e diventare ciò che non è. Il fatto è che la sua “evasione” eccede anche il più impensabile dei desideri improbabili. E per rendere credibile l’impossibile bisognerebbe avere un surplus di talento, fantasia, facciatosta, che qui latita, insieme al fattore “meraviglia”.

Si ridacchia a fasi alterne, e ogni tanto si sbuffa, mentre la lumaca subisce una mutazione genetica, viene adottata da un’entusiasta venditore di tacos (un altro perdente che cambierà il proprio destino), approda in una banda di lumache libere e “alternative” e alla fine gareggia a Indianapolis.

Sì, è vero, fa pensare a questo e quest’altro, pezzi di cartoon seminati nella nostra memoria, di cui purtroppo Turbo non riesce a raccogliere i frutti. La bestiolina è divertente (i pargoli se la ridono), ma non riesce a sfondare il muro dell'animatamente corretto (è comunque un prodotto DreamWorks, tecnicamente sa il fatto suo) e nella seconda parte subisce il destino degli altri eroi da cartoon che si sono scontrati con la dura legge della velocità: difficile rendere realistica ed eccitante una gara animata (non ci sono riusciti neanche alla Pixar).

L’epilogo ci rassicura moralmente: è utile diventare dei super-eroi, o delle super-lumache, ma alla fine ciò che conta è la forza di volontà. Vaglielo a dire ai compagni striscianti che lavorano per la causa collettiva e diventano cibo per corvi.

Turbo
Usa, 2013, 96'
Titolo originale:
id.
Regia:
David Soren, David Soren
Sceneggiatura:
Darren Lemke, Robert D. Siegel
Fotografia:
Chris Stover
Musica:
Henry Jackman
Cast:
Emiliano Coltorti (voce), Enzo Avolio (voce), Francesco Venditti (voce), Franco Mannella (voce), Massimo Lopez (voce)
Produzione:
DreamWorks
Distribuzione:
DreamWorks

Turbo è una lumaca che sogna di diventare il più grande pilota del mondo proprio come il suo eroe Guy Gagne, il cinque volte campione della 500 miglia di Indianapolis. L'ossessione per la velocità di Turbo rende la lumaca bizzarra agli occhi della comunità delle lumache, lenta e prudente, e ciò crea un imbarazzo costante a suo fratello Chet. Un giorno Turbo, dopo uno strano incidente, ottiene il potere di correre velocissimo e decide quindi di intraprendere un lungo viaggio per realizzare l'impossibile: correre con i campioni dell'Indy Car.

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