CINEFORUM / 527

" Balliamo, balliamo, altrimenti siamo perduti"

«Non ho altro modo di conoscere il corpo umano che viverlo, cioè assumere sul mio conto il dramma che mi attraversa e confondermi con esso» (Maurice Marleau-Ponty)

(1) Antonin Artaud, Fragmentes d’un journal d’enfer, in Œuvres completes, I, Gallimard, Parigi 1956-1994, pag. 350 (in Umberto Artioli, Francesco Bartoli, Teatro e Corpo Glorioso. Saggio su Antonin Artaud, Feltrinelli, Milano 1978, pag. 22). (2) Maurice Saillet, Tete à tete avec Antonin Artaud, in Marco De Marinis, La danza alla rovescia di Artaud. Il secondo teatro della crudeltà (1945-1948), I Quaderni del Battello Ebbro, Bologna 1999, pag. 215. (3) Antonin Artaud, Manifest en lengage clair, in Textes surréalistes, Gallimard, Parigi 1968, pag. 52. (in Carlo Pasi, Artaud attore, La Casa Usher, Firenze 1989, pag. 31). (4) Giacomo Leopardi, Lo Zibaldone di pensieri, edizione critica e annotata a cura Giuseppe Pacella, Garzanti, Milano 1991, pag. 29. (5) Antonin Artaud, Position de la chair, Œuvres completes, I**, Gallimard, Parigi 1956-1994, pag. 50. (in Carlo Pasi, Artaud attore…, op. cit., pag. 30). (6) Luciano Petullà, Davide Borrelli, Il videofonino. Genesi e orizzonti del telefono con le immagini, Meltemi, Roma 2007, pag. 175. (7) Pier Paolo Pasolini, Empirismo eretico, Garzanti, Milano 2003, pag. 206. (8) Giacomo Leopardi, Lo Zibaldone di pensieri…, op. cit., pag. 4099. (9) Stefano Ferrari, Scrittura come riparazione. Saggio su letteratura e psicoanalisi, Laterza, Roma-Bari 2003, pag. 270. (10) Stefano Casi, Pasolini “la coerenza di una cultura…, ivi, pag. 23.