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Ecco i premi di Venezia 70

Era dal 1998 (Così ridevano di Gianni Amelio) che il cinema italiano non vinceva il Leone d'Oro. E lo ha fatto con un "documentario". Anche se, come abbiamo già scritto in diverse occasioniSacro GRA è un'opera che non si presta a facili definizioni. Il cinema italiano porta a casa anche il premio alla migliore attrice, Elena Cotta, e quello a Uberto Pasolini, migliore regista in Orizzonti col suo Still Life. Per il resto il palmarès premia (quasi) tutto il meglio visto quest'anno, guarda caso i film più controversi e difficili, le scommesse dell'edizione n°70, ovvero le opere di Tsai Ming-liang, Gröning e Avranas, oltre allo splendido Philomena. Mancano Dolan e Garrel. Per i commenti, vi rimandiamo a domani.

Leone d’oroSacro GRA di Gianfranco Rosi

Gran Premio della GiuriaJiaoyou (Stray Dogs) di Tsai Ming-liang

Leone d’argento per la migliore regia: Miss Violence di Alexandros Avranas 

Premio Speciale della GiuriaDie Frau del Polizisten (The Police Officer's Wife) di Philip Gröning

Coppa Volpi migliore interpretazione maschile: Themis Panou per Miss Violence

Coppa Volpi migliore interpretazione femminile: Elena Cotta per Via Castellana Bandiera 

Premio Osella per la migliore sceneggiatura: Steve Coogan e Jeff Pope per Philomena 

Premio Mastroianni: Tye Sheridan per Joe 

 Premio per la miglior opera primaWhite Shadow dia Noaz Deshe (Settimana della Critica)

Orizzonti

Miglior filmEastern Boys di Robin Campillo

Miglior regiaUberto Pasolini per Still Life

Premio speciale della giuria: Ruin di Amiel Courtin-Wilson e Michael Cody

Premio per il contenuto innovativoFish & Cat di Shahram Mokri

Miglior cortometraggioKush di Shubhashish Bhutiani