Si è chiusa sabato la sessantunesima edizione del Festival de San Sebastián. La giuria presieduta da Todd Haynes e composta fra gli altri da Valeria Bruni Tedeschi, Gabriel Byrne, Cesc Gay e Diego Luna, ha premiato con la Conchiglia d’oro per il miglior film l’opera della regista venezuelana Mariana Rondón (nella foto) Pelo Malo. La Conchiglia d’argento per il miglior regista è andata invece al messicano Fernando Eimbcke per Club Sándwich. Premio speciale della giuria allo spagnolo Fernando Franco per La herida. A La herida anche la Conchiglia d’argento per la migliore interpretazione femminile, andata a Mariana Álvarez, mentre miglior attore è stato giudicato Jim Broadbent in Le Week End di Roger Michell. Una selezione ufficiale particolarmente ricca, quest’anno, annoverava in Concorso, oltre ai film citati, anche gli ultimi lavori di Juan José Campanella, Futbolín, e Jean-Pierre Jeunet, L’Extravagant Voyage du jeune et prodigieux T. S. Spivet, (film di apertura e chiusura), Devil’s Knot di Atom Egoyan, già presentato a Toronto, la commedia horror Las brujas de Zugarramurdi di Álex de la Iglesia e l’adattamento dal fumetto omonimo Quai d’Orsay firmato Bertrand Tavernier. (l.r.)