Piazza Grande

Bullet Train di David Leitch

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Partenza ad alta velocità per la Piazza Grande di Locarno con questo Bullet Train tratto dal libro I sette killer dello Shinkansen di Kōtarō Isaka. I bullet train sono treni giapponesi ultraveloci che si fermano nelle stazioni di transito solo per 60 secondi, non uno di più, per cui i passeggeri devono essere rapidi nello scendere e nel salire. Cosa che non accade al killer mercenario - nome in codice “Ladybug” - interpretato da un Brad Pitt in stato di grazia. Convinto di essere perseguitato dalla sfortuna e tornato al lavoro dopo un periodo di assenza trascorso in terapia psicologica, Ladybug viene guidato al cellulare dalla sua coordinatrice per fare un lavoretto teoricamente facile: prendere una valigetta e scendere alla fermata successiva. Ciò che lui non aveva calcolato è che, sullo stesso treno, un misterioso organizzatore ha fatto in modo di riunire numerosi killer, ognuno con una missione da svolgere, che interferiscono di continuo tra loro e alla fine ne resterà uno soltanto…

Tutto prende le mosse dal tentato omicidio di un bimbo, nipote del capo di una banda di yakuza che viene gettato dal tetto di un palazzo e giace in coma in un ospedale. Il padre ha saputo che sul treno c’è colui che ha ridotto in fin di vita il figlio e cerca la sua vendetta. Sullo stesso treno si trovano anche Tangerine e Lemon, chiamati i gemelli, che più diversi non potrebbero essere, i quali hanno liberato il figlio di un boss della mafia russa chiamato “La morte bianca” e devono riportarlo al padre con la valigetta del mancato riscatto. Ma sul treno vi sono molti altri assassini che una mente diabolica mette continuamente l’uno contro l’altro e che trasformano il veicolo in un vero e proprio campo di battaglia.

Il film avrebbe dovuto essere diretto inizialmente da Antoine Fuqua, ma poi è finito tra le mani dell’ex stunt Leitch che per anni ha lavorato con e per Brad Pitt, e il progetto si è trasformato in un action comedy diretto ad un pubblico più adolescenziale di quello previsto inizialmente. Nella seconda parte però, il ritmo tende a mostrare delle incertezze e il bullet train perde qualcosa del suo sincronismo a prova di errore. Nel grande affollamento di star che il film generosamente offre, spiccano l’ironia di un Pitt che discetta di turbe mentali con la sua referente e tende a psicoanalizzare i suoi avversari, ma anche i due gemelli interpretati da Aaron Taylor-Johnson (Tangerine) e Brian Tyree Henry (Lemon) con quest’ultimo che ha la mania di assegnare a ogni passeggero il ruolo di un personaggio del cartoon Il trenino Thomas. Mafia giapponese, russa, messicana e tanto altro si trovano a coabitare su questo treno con un altro ospite indesiderato, un serpente dal morso iper letale che rapito da uno zoo, viene liberato sul treno per rendere ancora più complicata la sfida tra questi passeggeri fuori dal comune. Ma il treno alla fine non può che deragliare…