La scomparsa di Marcello Baldi ci offre un'occasione. Ma chi era costui? Assistente di Romolo Marcellini per Pastor angelicus (1942), documentario agiografico su Pio XII, viene assunto dal Centro Cattolico Cinematografico come responsabile delle cineattualità vaticaniste. Affermato documentarista (Italia K2, 1955, ma le riprese in buona parte non sono sue), cimentatosi infelicemente nella commedia (compreso Stuntman, 1968, che pur ha come protagonista la Lollobrigida), trova una sua vena nel genere biblico (I patriarchi, 1963; Saul e David, 1964; Giacobbe, l'uomo che lottò con Dio, 1965) e nel 1976 con alcuni mediometraggi di genere religioso didattico, destinati al video (In principio; Abramo il patriarca della promessa; Gedeone e i trecento guerrieri; Le prodezze di Sansone) e così si segnala come onesto esponente del cosiddetto “cinema cattolico”.
Ma esiste? Dando retta al sito http://tradizionalistacattolico.blogspot.it/, si può nutrire qualche dubbio.
Il catalogo è questo:
7 Km da Gerusalemme (2006), A.D. Anno Domini (1985), Andrej Rublev (1963), Antonio guerriero di Dio (2006), Apparizioni a Fatima (1991), Atti degli Apostoli (1969), Bakhita (2009), Becket e il suo Re (1964), Bella (2007), Ben Hur (1959), Bernadette (1943 e 1987), La Bibbia (1966), Chiara e Francesco(2007), Le chiavi del Paradiso (1944), Christus (1916), Cielo sulla palude (Santa Maria Goretti, 1949), Il compagno Don Camillo (1956), Una cosa in mente (San Giuseppe Benedetto Cottolengo, 2004), Costantino il Grande (1960), La Cristiada (2011), Cronache di un convento (San Giuseppe da Copertino, 1962), I Dieci Comandamenti (1956), Don Bosco (1936, 1988, 2004), Don Camillo (1952), Don Camillo e l'onorevole Peppone (1955), Don Camillo monsignore... ma non troppo (1961), Don Gnocchi, l'angelo dei bimbi (2004), Duns Scoto (2010), Fatima (1997), Fiat voluntas Dei (1935), Fireproof - A prova di fuoco (2008), Fratello del Nostro Dio (1996), Fratello Sole, Sorella Luna (1972), Gesù di Nazareth (1977), Giovanna d'Arco (1948), Giovanni Paolo II (2005), Golgota (1935), Je m'appelle Bernadette (2011), Jesus (1979), Katyn (2007), Lourdes (2001), Madre Teresa di Calcutta (2003), Main. La casa della felicità (2012), Marcellino, pane e vino (1955), Mater Dei (1950), Mia (mediometraggio contro l'aborto di Robert Gilbert, circa 2010), Il miracolo di Nostra Signora di Fatima (1952), Malekai, l'isola maledetta (Padre Damiano, 1959), Ostrov (L'isola, 2006), Padre Pio (1996), Padre Pio, tra cielo e terra (2000), La passione di Cristo (2004), Popieluszko (Non si può uccidere la speranza, 2009), Preferisco il Paradiso (2010), Quo vadis? (1951), Il Re dei Re (1961), Il ritorno di Don Camillo (1953), Rust (Ruggine, 2010), San Francesco (2002), San Giovanni (L'Apocalisse, 1994), San Giuseppe Moscati, l'amore che guarisce (2007), San Paolo (2000), San Pietro (2005), Sant'Agostino (2009), Sant'Agostino d'Ippona (1972), Sant'Antonio di Padova (2001), Santa Barbara (2012), Santa Faustina Kowalska (1995), Santa Maria Goretti (2005), Santa Rita da Cascia (2004), La settima stanza (Edith Stein, 1995), Sodoma e Gomorra (1962), La storia di Gesù per i bambini (1979), La strada di Paolo (2011), Il tredicesimo giorno – La vera storia di Fatima (2009), Gli uomini non guardano il cielo (San Pio X, 1951), Thérèse (Santa Teresa di Lisieux, 1986), La tunica (1953), Uomini di Dio (2010), Un uomo per tutte le stagioni (San Tommaso Moro, 1966), Il Vangelo di Giovanni (The Gospel of John, 2003), Il Vangelo secondo Matteo (1964), Vienna da Fuscaldo, la madre di San Francesco di Paola (2007), La vita e la passione di Gesù Cristo (1903).
Solo questo? Non c'è che dire, una bella agiografia di prodotti da oratorio d'antan, con Rossellini, Pasolini e Tarkovskij confusi nel gruppo. Assenti, et por cause, Dreyer, Bresson, perfino Delannoy e chiunque non sia considerato un tradizionalista.